venerdì 6 marzo 2009

troppo conveniete per i consumatori. le banche cancellano i mutui a tasso fisso

Finanza e Mercati

Con l'euribor a livelli mai visti prima ed un irs a trent'anni (saggio di riferimento per i mutui a tasso fisso) prossimo alla soglia del 3%, i consumatori avrebbero in teoria solo l'imbarazzo della scelta su come comprare casa. peccato che chi vuole rinegoziare il mutuo oggi trovi più di un ostacolo sulla strada della "rottamazione" del vecchio prestito contratto.

alcune banche hanno bloccato il passaggio dal variabile al fisso, altre ancora hanno addirittura ritirato dal mercato i loro prodotti a tasso fisso. per giovanni ferrari, avvocato di legal point, rete di legali per la difesa dei consumatori, l'atteggiamento delle banche disattende il patto governo-abi con cui gli istituti di crediito si impegnavano a offrire alla clientela "un quadro trasparente e preciso delle regole nell'ambito delle quali è centrale il principio secondo il quale la rinegoziazione dei mutui costituisce per la clientela interessata unno strumento aggiuntivo". l'abi respinge le accuse sostenendo che "la legge non può obbligare una banca a offrire un determinato prodotto". ora toccherà al ministero dell'economia vigilare

4 commenti:

ilovemyloft ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ilovemyloft ha detto...
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ilovemyloft ha detto...

Vi segnalo un'altro Blog interessante e aggiornatissimo in tema mutui: tassoeuribor.blogspot.com.
L'Euribor lo aggiornano ogni giorno...
Bye!

asteribasso ha detto...

Ai livelli raggiunti, credo che convenga comunque il tasso variabile, nei mutui lo spread è molto più basso di quelli a tasso fisso