(affari e finanza)
ormai non si tratta più di un “capriccio” per singole unità abitative: la “rivoluzione verde” si estende ai condomini, i grattacieli, interi territori. una nuova consapevolezza nutrita dalla crescente attenzione per l'ambiente. non è solo un discorso di etica, ma anche di risparmio energetico, fino al 20%, sul lungo periodo. e i progetti si sprecano: a chicago è grande l’attesa per la clean tower, una torre che sfrutterà l’energia del vento per garantire l’autosufficienza energetica. a dubai sorgerà invece la dynamic tower, grattacielo formato da 68 piani, ciascuno dei quali in grado di ruotare indipendentemente dagli altri. in questo caso, l’energia necessaria alle attività dell’edificio deriverà, oltre che dalle turbine eoliche e dai pannelli solari, anche dal movimento autonomo dei piani. anche nel nostro paese non mancano iniziative degne di nota: a milano, la riqualificazione del quartiere porta nuova prevede la creazione di una sorta di “bosco verticale”, con le piante che correranno lungo le pareti dell’edificio, ulteriormente arricchito da un nuovo parco circostante di 90mila m2
martedì 10 febbraio 2009
Bioedilizia: è partita la rivoluzione verde
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