martedì 10 febbraio 2009

il mattone barcolla ma non crolla!

(Corriere della Sera)

il mattone italiano barcolla ma non crolla.

questo in sintesi il pensiero di guido lodigiani di gabetti, a corollario dei dati relativi all'ultimo semestre 2008 rilevati dall'ufficio studi gabetti. il perchè è dovuto all'offerta non elevatissima di case e non ci sarebbe, sempre secondo lodigiani, il pericolo di vedere il mercato inondato di immobili di mutuatari non più in grado di pagare il loro debito.

il calo dei prezzi comunque c'è (-4% a roma, -5% a milano) e potrebbe proseguire nel 2009, soprattutto nelle aree periferiche delle grandi città, per via del calo delle erogazioni di finanziamenti scese sensibilmente nel terzo trimestre dell'anno scorso, un trend destinato a proseguire nell'anno in corso nonostante i tagli della banca centrale europea (bce), sui tassi d'interesse.

sul mercato a regnare è l'incertezza dovuta al particolare momento economico che porta i potenziali acquirenti a chiedersi: perchè comprare oggi una casa che domani potrei pagare meno? e le banche: perchè dare oggi un mutuo con una garanzia ipotecaria che domani potrebbe valere meno? in questa situazione i prezzi nel 2009 continueranno a scendere, ma senza i crolli a due cifre registrati in altri paesi europei. le peggiori performance nelle periferie delle grandi città (-5% a milano), ma le zone centrali terranno o perderanno poco (fino a un massimo del -3%)

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