mercoledì 1 ottobre 2008

Mutui, Tremonti snobba la Camera


(Repubblica)


Quello che aveva da dire lo ha detto attraverso una nota dell'ufficio stampa di via XX Settembre. Domani il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nel previsto intervento a Montecitorio non ha nessuna intenzione di riferire sulla crisi mondiale innescata dai mutui subprime americani. Parlerà, ha fatto sapere, ma solo di Finanziaria.


"Al fine di proteggere il mercato italiano da attacchi di natura speculativa che trovano alimento dal perdurante clima di incertezza del sistema finanziario internazionale, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con il Governatore della Banca d'Italia si impegna ad adottare le misure necessarie per garantire la stabilità del sistema bancario ed a difendere i risparmiatori, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio".


Il messaggio rassicurante che Tremonti ha voluto mandare oggi al Paese è stato questo, ma il Parlamento non avrà modo di saperne di più, malgrado un suo passaggio alla Camera sia comunque previsto. L'esponente del Pdl ha fatto sapere infatti che avendo poco tempo a disposizione si limiterà all'illustrazione della Finanziaria. Una scelta che ha mandato su tutte le furie l'opposizione. "Il ministro dell'Economia - denuncia con evidente sarcasmo il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro - non trova il tempo, ha un'agenda così fitta che non può consentirsi quello che in tutto il mondo, tutti i governi stanno facendo, ha troppi impegni per cui non può venire in Parlamento a rassicurare i cittadini sulla crisi internazionale".


"Pensavamo - aggiunge Soro - che fosse interesse del governo utilizzare la nostra richiesta di sentire il ministro per informare il Parlamento e i cittadini, invece nella sua agenda non c'è spazio, evidentemente lo considera un argomento residuale....". Stessa linea dall'Udc, con il vicepresidente dei deputati Michele Vietti. "Ci è stata proposta - attacca il centrista - la soluzione dalle 8:30 alle 10 per l'informativa sulla crisi dei mutui, la Finanziaria e la nota di aggiustamento, un'ipotesi francamente offensiva per il Parlamento".


Soru annuncia poi un gesto di protesta formale. "Noi - dice - non torneremo nella conferenza dei capigruppo per sapere se il ministro Tremonti ha trovato un ritaglio di tempo. Deve venire qui come prima cosa". "In questo momento - prosegue - in tutto il mondo i governi hanno una priorità. Per questo non ci si dica che domani il ministro ha l'agenda piena. Questa non è una qualunque cosa. Questa è la cosa".

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